sabato 26 novembre 2022

Crostata arance e cioccolato

 


Un dolce facile e profumato, perfetto per l'inverno, una crostata semplice che delle arance utilizza sia la scorza che il succo per una torta cremosa e morbida.
Questa è la classica torta per terminare il pranzo della domenica, morbida e sfiziosa, ma non eccessivamente dolce e caratterizzata dal profumo tipico dell’arancia, frutto tipico di questa stagione.


Ingredienti per la frolla:
250 gr. di farina 00
1 uovo intero
125 gr di burro
3 amaretti sbriciolati
120 gr. di zucchero
buccia grattugiata di un limone non trattato
1 bustina di vanillina
1/2 bustina di lievito per dolci

Ingredienti per la crema all'arancia:
3 tuorli d’uovo
3 arance
120 gr. di zucchero
35 gr. di maizena
2 cucchiai d'acqua
50 gr. di burro

150 gr. di cioccolato fondente a scaglie


Procedimento per la crema all'arancia:
In una piccola casseruola sistemate la buccia delle arance finemente grattugiata. Spremete le arance e filtrate il succo direttamente nella casseruola delle bucce grattugiate.
Mescolate a parte lo zucchero con l'acqua e la maizena.
Mettete sul fuoco la casseruola e poco alla volta unite il composto di zucchero e maizena e cuocete a fuoco basso mescolando con una frusta a mano per 3/4 minuti il tempo necessario perchè si addensi a crema che dovrà risultare morbida e senza grumi,
Per ultimo incorporate tutti in una volta i tuorli e mescolate sul fuoco per ancora un minuto, a questo punto spegnete il fuoco e unite il burro, continuando a mescolare fino a completo assorbimento.
Lasciate raffreddare completamente.


Procedimento per la frolla:
Lavorate in un recipiente il burro, a temperatura ambiente, con lo zucchero e lavorateli fino a che il burro non verrà assorbito dallo zucchero.
Unite l’uovo intero, gli amaretti sbriciolati finemente e amalgamate bene gli ingredienti.
Unite a poco a poco tutta la farina setacciata con  1/2 bustina di lievito per dolci, la vanillina e la buccia grattugiata di un limone biologico.
Trasferite l’impasto sul piano di lavoro e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Avvolgete la pasta frolla nella pellicola trasparente e mettete a riposare in frigorifero per 30 minuti.
Riprendete la pasta frolla e lavoratela con le mani.
Ricoprite con metà della frolla una teglia diametro 22 cm. rivestendo anche i bordi.
Ricoprite la base con la crema all'arancia.
Sbriciolate il cioccolato e disponetelo a corona nella parte esterna del dolce, lasciando libera la parte centrale.
Stendete la frolla rimasta e ricoprite interamente la crostata chiudendo bene i bordi.
Ponete il dolce in forno statico preriscaldato a 170 gradi per 35/40 minuti,  fino a completa doratura della superficie.
Lasciate raffreddare e trasferite la crostata sul piatto, poi guarnite con zucchero a velo e polvere di cacao.




mercoledì 23 novembre 2022

Crema al mascarpone



Ingredienti:
4 uova
200 gr di mascarpone
200 gr. di zucchero
liquore a piacere

Procedimento:

Lavorate il mascarpone con un cucchiaio di legno.
A parte montate a crema i tuorli con lo zucchero, poi incorporate il mascarpone profumando a piacere con il liquore (rum o marsala secco).
Montate gli albumi a neve ben soda e incorateli alla crema con movimenti lenti dal basso verso l'alto.
Potete arricchire questa crema con svariati ingredienti come cioccolato amaro in polvere, oppure caffè,
o biscotti sbriciolati, frutta secca o comunque quello che preferite.

sabato 12 novembre 2022

Crostata di nutella e pere

 

Torta pere e nutella per l’undici novembre San Martino, un dolce speciale per Marty, nostra figlia, una frolla morbida che racchiude un ripieno molto sfizioso e morbido.
Un dolce buonissimo che propone un'abbinamento classico della pasticceria, un aspetto vellutato e un cuore morbido, perfetto per chiudere un pranzo speciale…
La ricetta non è complessa, anzi, bastano pochi passaggi e il dolce è già pronto per essere messo in forno!!!



Ingredienti:
Per la pasta frolla:
300 gr di farina 00
1 uovo intero
60 gr. di yogurt bianco
gr. 125 di burro
150 gr di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
½ Fialetta di Aroma alla vaniglia

Per il ripieno:
2 Pere Abate (non troppo mature)
vino rosso corposo
1 stecca di cannella
2/3 bacche di ginepro
2/3 chiodi di garofano
Nutella q.b.
Mandorle a lamelle q.b.
Zucchero a velo q.b.




Procedimento:

Tagliate a cubetti le pere e lasciatele in ammollo con un po' di vino rosso (Bonarda) insieme a una stecca di cannella, alle bacche di ginepro e ai chiodi di garofano per almeno 1/2 ora.

Per la frolla:
Lavorate in un recipiente il burro, a temperatura ambiente, con lo zucchero e lavorateli fino a che il burro non verrà assorbito dallo zucchero.
Unite l’uovo intero, lo yogurt e amalgamate bene gli ingredienti.
Unite a poco a poco tutta la farina setacciata, il lievito per dolci e l’aroma alla vaniglia.
Trasferite l’impasto sul piano di lavoro e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Avvolgete la pasta frolla nella pellicola trasparente e mettete a riposare in frigorifero per 10 minuti.
Riprendete la pasta frolla e lavoratela con le mani.
Ricoprite con metà della frolla una teglia diametro 22 cm. rivestendo anche i bordi.
Riprendete, solo le pere, senza le spezie e scolatele dal liquido, quindi amalgamatele alla nutella, stendete pere e nutella sulla base della pasta frolla.
Stendete la frolla rimasta e ricoprite interamente la crema di pere e nutella.
Ricoprite con le lamelle di mandorla il dolce e mettete in forno a 170 gradi per circa 30-40 minuti fino a completa doratura della superficie.
A fine cottura togliete il dolce dal forno e sistematelo sul piatto e una volta freddo cospargete di zucchero a velo.

lunedì 7 novembre 2022

Risotto al vino rosso con crema al gorgonzola

 


Una giornata fredda, ma con un bellissimo sole, un risotto colorato e dal gusto strepitoso, accompagnato dal primo vino Novello che mi ha portato Marty e il camino acceso… cosa volere di più?
La ricetta di oggi “risotto al vino rosso e gorgonzola” è uno sfizioso primo dal profumo autunnale, un risotto un po’ diverso dal solito, ma con un risultato particolare grazie all’abbinamento di formaggio e vino, un piatto cremoso con un sapore deciso, dal colore viola, un risotto ricco e appetitoso…
Pochi ingredienti danno vita ad un risotto particolare che abbina il sapore pungente del gorgonzola ad un vino corposo, io ho utilizzato la “Bonarda” che ha smorzato i profumi con le sue proprietà acidule. A fine cottura ho arricchito il piatto con noci tritate ed erba cipollina tagliata a tocchetti.


Ingredienti per 4 persone:
320 gr di riso arborio o carnaroli
1 lt. di brodo di carne
1 scalogno
200 ml di vino Bonarda
150 gr. di gorgonzola
120 gr. di panna fresca
12 gherigli di noce
Parmigiano - Reggiano grattugiato
erba cipollina q.b.
sale e pepe bianco
olio E.V.O.
burro q.b.


Procedimento:

Ridurre lo scalogno a tocchetti piccoli e fateli appassire con due cucchiai di olio E.V.O., un pizzico di sale, per alcuni minuti, in una casseruola dai bordi alti e a fuoco vivace.
Unite il riso e lasciatelo tostare  per alcuni minuto mescolando in modo che non si attacchi.
Sfumate con il vino Bonarda e lasciate evaporare la parte alcolica, tenendo sempre mescolato.
Bagnate con il brodo caldo, unendolo poco per volta fino a portare il risotto a cottura.
Regolate di sale e un pizzico di pepe.
Fate sciogliere il gorgonzola in una casseruolina con la panna a bagno maria, caldo ma non bollente, mescolando fino a quando il formaggio non sarà completamente sciolto. (tenete al caldo la crema di gorgonzola).Tritate grossolanamente i gherigli di noce.
Mantecate il risotto con una noce di burro e con il Parmigiano - Reggiano grattugiato quindi unite la crema al gorgonzola e lasciate riposare per alcuni minuti.
Sistemate il risotto nel piatto da portata e completate con erba cipollina tagliata a tocchetti e il trito di noci.




venerdì 4 novembre 2022

Cotolette di tacchino al prosciutto

 


Sembrava una giornata come le altre, invece ci siamo svegliati con il rumore del vento, un vento forte e freddo, come non ne sentivo da tanto, e una pioggia battente contro i vetri, fra parentesi appena puliti.
Una bufera in piena regola con regolare vortice di foglie, che cadevano, ormai gialle, dalla siepe e dagli alberi intorno!!!
Un vero peccato il giardino con tutti quei colori gialli, arancioni, rossi, ricordava un quadro impressionista!!! Tra l'altro anche qui io il consorte avevamo pulito e raccolto proprio ieri le foglie già cadute…
Terminata la bufera è spuntato un bellissimo sole, quindi di nuovo all’opera per raccogliere il tappeto di foglie bagnate, ed evitare spiacevoli cadute, per farla breve, il tempo è volato e si è fatto mezzogiorno…
Ho rispolverato una ricetta molto semplice e veloce, ma saporita e sfiziosissima, una ricetta trovata anni fa sfogliando “La cucina italiana”, perchè è qui che cado sempre quando non ho nessuna idea che mi gira per la testa!!!


Ingredienti:

500 gr di fesa di tacchino
60 gr di prosciutto cotto
30 gr di formaggio parmigiano- reggiano
80 gr di pangrattato aromatizzato con origano
la mollica di un panino ammorbidita nel latte tiepido
3 uova intere
latte  q.b.
olio E.V.O.
sale e pepe
origano
rosmarino


Procedimento:

Asciugate la carne con i fogli di carta assorbente, quindi passatela nel mixer con il prosciutto cotto e metà parmigiano - reggiano grattugiato.
Trasferite il tutto in un capiente recipiente, aggiungete un uovo, leggermente sbattuto, il restante Parmigiano-Reggiano grattugiato, il sale, un pizzico di pepe e la mollica del panino ben strizzata dal latte.
Lavorate con le mani la carne per amalgamare bene tutti gli ingredienti, poi formate delle piccole cotolette rotonde.
In un piatto sbattete con la forchetta le uova rimanenti.
Aggiungete al pane grattugiato un pizzico di sale, di pepe e di origano e mescolate bene.
Passate le cotolette nell'uovo poi nel pane grattugiato aromatizzato all'origano, ripetete questo passaggio  due volte.
In una padella portate al bollore abbondante olio E.V.O. con un rametto di rosmarino e fate friggere le cotolette fino a completa doratura da entrambe le parti.
Scolatele con un mestolo forato e asciugatele con carta da cucina.
Potete accompagnare le cotolette con carote lessate e poi passate nel burro.

Pasta con crema di asparagi

Diversi anni fa, avevo comprato in un vivaio alcune piantine di asparagi, con l'intenzione di avere una piccola asparagiaia. Non ero sic...