Non è facile trovarla ma se si presta attenzione alle vetrine dei piccoli forni del centro la si trova sicuramente, perché comunque è uno dei tanti dolci tradizionali della città.
Non è una torta molto conosciuta, tantomeno la sua ricetta, custodita nei quaderni delle tante “rezdore” della zona, che difficilmente tendono a mostrare.
E’ un dolce dal gusto delicato, morbido e gustoso, di quelli che si sciolgono in bocca e il suo profumo rimane per tanto tempo…
Sono riuscita ad avere la ricetta da una collega modenese al termine di una riunione di lavoro, dove alla fine si finisce sempre col parlare di cibo, giusto per risollevare il morale…
per la frolla:
200gr.di farina00
1 pizzico di sale
75gr.di zucchero
75gr.di burro
2 tuorli d'uovo
3/4 cucchiai di acqua fredda
per la crema
125gr.di mandorle
40gr.di farina00
2 uova
125gr.di burro morbido
125gr.di zucchero
1 stecca di vaniglia
1/2 fialetta di aroma alla mandorla
per il ripieno:
marmellata di amarene
per la guarnizione:
30gr.di mandorle a lamelle
zucchero a velo
Procedimento:
Per la pasta frolla:
Impastare burro e farina, aggiungere lo zucchero, le uova, la scorza di limone, un pizzico di sale, i cucchiai di vino bianco, Lavorare velocemente e formare una palla, avvolgerla in pellicola per alimenti e lasciarla riposare in frigorifero.
Per la farcia:
Amalgamare con le fruste elettriche il burro con lo zucchero. Aggiungere le uova, la farina di mandorle e la farina 00, unire gli aromi di vaniglia e di mandorle, continuando a montare sempre con le fruste per alcuni minuti.
Imburrare e infarinare una teglie del diametro di cm 24. Foderare la teglia con la frolla preparata in precedenza, quindi stendere uno strato sottile di marmellata di amarene.
Infine stendete sulla marmellata la farcia preparata in precedenza, guarnire con le mandorle tritate. Cuocere in forno statico a 180 °C per 40 minuti circa.
Una volta raffreddata cospargere con zucchero a velo.
Flora non conoscevo questa torta e la trovo meravigliosa, grazie di cuore per aver condiviso la ricetta!! La farò certamente nelle prossime settimane!!
RispondiEliminanon la conoscevo, quando ho letto cappuccina ho pensato fosse al caffè, pensa che ignoranza.... :-) ma chissà che buona! molto burrosa, dovrò aspettare per rifarla sono a dieta :-( che barba
RispondiEliminanon conoscevo questa torta...in una delle mie prossime uscite a Modena,andrò alla ricerca di questa delizia!!
RispondiEliminagrazie per averla condivisa..a presto!
Ciao Flora, non conoscevo questa torta, sicuramente è troppo buona e golosa e il suo aspetto veramente invitante, mi sta venendo l'acquolina solo a leggere la ricetta e a guardare le foto, che bontà:))
RispondiEliminaun bacione e grazie mille per la condivisione:))
Rosy
Ciao Flora, che meraviglia questa ricetta tradizionale! Questa torta non la conoscevo, ma provvedo subito, prendo carta e penna e la segno.
RispondiEliminaGrazie e buona giornata
pensavo fosse fatta con il cappuccino!!!!Splendida ricetta, comunque, da provare, m'ispira molto!!!Buona domenica baci Sabry
RispondiEliminama quanto è buona!non conoscevo questa torta, ma ora devo farla!la tua è superbuona!!!!buon we simona:)
RispondiEliminaQuante idee golose.....sei proprio brava, passerò spesso a farti visita
RispondiEliminaChe bella questa torta! io adoro le amarene! me la segno perché deve essere davvero speciale! Lieta di conoscerti: mi sono iscritta anche io al tuo blog e ti seguo più che volentieri!! A presto!! <3
RispondiEliminaCi credi? Mai sentita nominare. Prossima volta che passo per Modena, la assaggio (sempre se non la faccio prima io in casa!)
RispondiEliminahttp://langolodellacasalinga.blogspot.it/
Grazie, Flora, per avermi fatto conoscere una specialità golosissima e tipica del modenese. E tu l'hai realizzata magnificamente!
RispondiEliminaUn caro saluto,
MG
il nome è un po strano ma gli ingredienti e la preparazione è veramente super
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