Cause di forza maggiore mi hanno tenuto lontano dal blog per
alcuni giorni, adesso vi spiego perché.
Inizio subito con una domanda…
Perché i mariti si ammalano sempre quando c’è bisogno di
loro?
Giovedì pomeriggio la ditta che avevamo contattato perché ci
potasse la siepe ci aveva avvertito che sarebbe venuta l’indomani, visto le
previsioni abbastanza favorevoli.
Mio marito al suo ritorno giovedì sera aveva la febbre alta!
Per cui lui letto io a lavorare con i giardinieri, è stato
bello, ma faticoso, gli sfalci della siepe avevano invaso tutto il cortile, le
foglie secche avevano occupato ogni angolo disponibile e la terra aveva
ricoperto tutto l’acciottolato.
Raccogli le foglie, togli la terra, metti gli sfalci sul
carro e così per due giorni interminabili…
Per fortuna sono stati due giorni non freddi, non solo oggi è stata una giornata
quasi primaverile.
Per i ragazzi che hanno lavorato che ormai conosco da
anni, ho preparato questa ciambella,
che è la loro preferita, infatti nelle
pause, loro la intingono nel vino bianco.
Ed ecco la ricetta:
Ingredienti:
300 gr di farina
100 gr di panna
200 gr di yogurt bianco e intero
50 gr di burro
100 gr di zucchero a velo
50 gr di zucchero semolato
La buccia grattugiata di un limone non trattato
1 bustina di vanillina
1 busta di lievito
Procedimento:
Con una frusta elettrica lavorare
le uova con lo zucchero, sia a velo che
di semola, fino ad avare un impasto chiaro e spumoso, aggiungere la panna con il
burro fatto ammorbidire a temperatura ambiente.
Unire lo yogurt e la buccia
grattugiata del limone, di seguito la farina, il lievito, la vanillina tenendo
ben lavorato con le fruste finchè gli
ingredienti non siano ben amalgamati.
Versare l’impasto nello stampo
per ciambelle dopo averlo ben imburrato e infarinato e infornare in forno già
caldo a 180 gradi per 35 – 40 minuti.
Fare la prova stecchino per
controllare se la ciambella è cotta, quindi spegnere il forno e tenere la
ciambella ancora all’interno per qualche minuto con lo sportello semiaperto.
Una volta raffreddata
spolverizzare con zucchero a velo.