La "vecia col pisst" è un’antica e popolare ricetta di Parma, le cui origini si perdono nel passato.
E' un piatto che da sempre ha riempito col suo profumo le nostre cucine…
Era stata creata appunto per recuperare carni avanzate, ma molti erano soliti utilizzare il pesto di cavallo, molto diffuso qui a Parma.
Il pesto è costituito appunto da carne di cavallo macinata, va di norma consumato crudo e condito con olio, sale, pepe, e a piacere aglio, limone o scaglie di Parmigiano-Reggiano.
La "vecchia" ha bisogno di cuocere piano piano e, una volta disposti gli ingredienti e messi a cuocere, basterà abbassare il fuoco, controllare ogni tanto e aggiungere, se necessario, un poco di brodo per non fare attaccare il fondo della padella, al termine le verdure dovranno risultare molto morbide ed il sugo formatosi deve essere piuttosto denso ed abbondante, per accogliere la carne trita. Forse non è proprio un piatto leggero, ma ogni tanto si può fare uno strappo alla regola ……..e poi alla fine un buon bicchiere di Lambrusco è quello che ci vuole!!!
Ingredienti:
1 cipolla di medie dimensione
1 spicchio di aglio
1 carota
1 gambo di sedano
300 gr di carne macinata di cavallo
(oppure carne macinata di vs. scelta)
2 zucchine medie
2-3 pomodori rossi
4 patate medie
2 peperoni gialli
2 peperoni rossi
1 peperone verde
passata di pomodoro
Sale e pepe
Olio E.V.O.
Brodo vegetale q.b.
Rosmarino
Procedimento:
Fate rosolare in una capiente casseruola la cipolla tagliata a fette sottile insieme ad un trito di aglio, sedano e carota, i peperoni, (puliti di semi e coste bianche interne). e tagliati a listarelle, i pomodori spaccati a metà, 2 patate tagliate a cubetti infine gli zucchini tagliati a dadini. Lasciamo il tutto a stufare dolcemente, con il coperchio e a fuoco basso. Se dovesse asciugarsi troppo allunghiamo con di brodo caldo, in modo da avere sempre una buona dose di intingolo.
Aggiungere a questo punto la carne macinata di vostra scelta, e in ultimo, le patate che saranno state precedentemente tagliate a pezzetti piuttosto piccoli e fritte in abbondante olio d’oliva e rosmarino.
A fine cottura aggiustiamo di sale e pepe.
Noi abbiamo scelto la ricetta più leggera, senza l'aggiunta della carne macinata, ma abbinando delle sfiziosissime polpette di carne.
Che piatto succulente, molto invitante e immagino molto gustoso. Buona serata !
RispondiEliminaChe delizia! con questo freddo ci vorrebbe proprio.
RispondiEliminaMarina
Piatto appetitoso e ben presentato, proverò sicuramente.
RispondiEliminaCiao, Michaela.
Mai sentito, però ha un bel aspetto che sa di rustico!!! Buona giornata
RispondiEliminaUna ricetta che non conoscevo e che mi incuriosisce molto. E poi è ideale per queste giornate di freddo....mi hai dato un'ottima idea per oggi!
RispondiEliminaBaci
P.S. Se ti va passa a trovarmi sulla mia nuova pagina fb https://www.facebook.com/MyTesterMania
Adoro i piatti tipici di questo o quel posto :) Solitamente sono rustici e sanno di calore familiare ^_^
RispondiEliminameraviglia! grazie della condivisione , hai arricchito la nocstra conoscenza , un abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
Quanto mi piacciono questi piatti rustici e verdurosi..... da leccarsi i baffi!!!!
RispondiEliminaChe bel piatto tradizionale ,davvero goloso !
RispondiEliminaciao ..a presto!
Che belli questi piatti della tradizione, hanno tutto il calore del "focolare" e ti fanno sentire a casa!!!
RispondiEliminaBaci