giovedì 29 dicembre 2022

Torta pazientina per un dolce Natale....


Il dolce delle festività Natalizie, la torta pazientina, è un dolce tradizionale della citta di Padova, che si prepara solitamente per le feste e le occasioni particolari, come può essere giustamente il Natale.
La leggenda vuole che la sua creazione sia stata all'interno di un convento, luogo dove la pazienza è all'ordine del giorno, e per questa torta ci vuole proprio....
Infatti per questo dolce un po' elaborato, ci vuole calma e un po' di attenzione!
La ricetta che ho seguito è della rivista "cucina italiana"...


Ingredienti per il pan di Spagna
200 g di farina 00
200 g di zucchero
4 uova intere
30 g di mandorle raffinate
rhum qb (per la bagna)

Per la pasta bresciana 
Servono due dischi, per ogni disco ci vuole:
50 g di farina 00
50 g di burro
50 g di zucchero

Per la crema allo zabaione
100 g di zucchero
6 tuorli
80 g di amido di mais
400 ml di liquore marsala

Per la finitura
scaglie di cioccolato fondente e bianco qb
cacao amaro qb.



Procedimento del Pan di Spagna:
Montate le uova e lo zucchero, fino ad avere un composto chiaro e ben amalgamato, ci vorranno circa 5/6 minuti.
Unite la farina 00 e la farina di mandorle,  quando il composto risulterà omogeneo e senza grumi, versatelo in uno stampo diam. 20 cm. 
Infornate il pan di Spagna e fatelo cuocere per circa 30 / 35 minuti a 180 gradi, con forno preriscaldato, a fine cottura lasciatelo ancora nel forno per altri 5 minuti, con il portello leggermente accostato, poi lasciatelo raffreddare (potete prepararlo anche il giorno prima).

Procedimento per la pasta bresciana:
In recipiente unite: farina, burro e zucchero e lavorateli fino ad ottenere una pasta omogenea. Stendete il composto con un matterello e dategli la forma che avete dato al pan di Spagna, cioè diam. 20 cm. 
Infornate la pasta bresciana a 180° per 15 minuti circa e lasciatela raffreddare. 
Ripetete questa operazione due volte, infatti serviranno due dischi di pasta bresciana.
Lasciateli raffreddare.

Per la crema di farcitura.
Portate a bollore il marsala con lo zucchero, sbattete i tuorli con l'amido di mais e amalgamate tutti gli ingredienti aiutandovi con le fruste da cucina. Versate il composto nel marsala in ebollizione e fatelo addensare. Una volta ripreso il bollore fatelo cuocere per altri 5 minuti, mescolandolo in continuazione, quindi fatelo raffreddare. 

Composizione della torta:
inserite nella teglia a cerniera, che avete utilizzato per la cottura dei dischi di pasta,  un disco di pasta bresciana, quindi uno strato di crema allo zabaione, ricoprite con un velo di scaglie di cioccolato, coprite con un disco di due cm. di pan di Spagna, che va imbevuto bene con una bagna al rum.
Stendete un altro strato di crema allo zabaione e scaglie di cioccolato fondente, coprite la torta con  l'ultimo disco di pasta bresciana. Decorate con  scaglie di cioccolato bianco e spolverizzate la torta  con il cacao amaro.
La torta pazientina è pronta, ma dovrete attendere ancora un giorno per assaggiarla, infatti adesso questo dolce va lasciato riposare un giorno in frigorifero, ricoperto con la pellicola trasparente.


giovedì 22 dicembre 2022

Bruschette con zucchine e Formaggio Certosino



La ricetta perfetta, per le prossime festività, da portare in tavola, golosa e semplice da preparare, per stupire i vostri ospiti.
Queste non vanno passate al forno, ma potete tostare il pane prima di utilizzarlo, io ho preferito non farlo, per avere la morbidezza del pane e poter gustare al meglio i profumi di salsiccia e zucchina, un abbinamento davvero sfizioso.



Per le bruschette:

4 fette di pane rustico
150 g di formaggio Certosino
100 gr. di mozzarella
40 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato
50 gr. di latte
olio E.V.O.


1 zucchina di medie dimensioni
q.b. olio extravergine d’oliva
1 filetto di acciuga sott’olio
Un pizzico di sale


100 gr. di salsiccia
1 spicchio di aglio in camicia
olio E.V.O.
Vino bianco secco q.b.
Parmigiano Reggiano grattugiato


Procedimento:

Lavate le zucchine poi tagliatele a rondelle. 
In una padella fate scaldare alcuni cucchiai di olio E.V.O. insaporite con un pizzico di sale e un filetto di acciuga ben scolato dal suo olio, unite i tocchetti di zucchina e fateli rosolare a fuoco medio mescolando spesso, fino a completa cottura. 
Con l’aiuto di una schiumarola raccogliete le zucchine e sistematele su di un foglio di carta da cucina per togliere l’olio in eccesso.

In una padella fate rosolare due cucchiai di olio E.V.O. uno spicchio d’aglio in camicia (non sbucciato e leggermente schiacciato), poi eliminatelo, quindi unite la salsiccia privata della pelle e sminuzzata finemente. 
Fatela dorare leggermente, alzate la fiamma e sfumatela con un goccio di vino bianco, fate evaporare e continuate la cottura fino a quando non sarà ben dorata, spegnete la fiamma e lasciate intiepidire su un foglio di carta da cucina.


Per la crema di certosino:

In un ciotola raccogliete il Certosino, a temperatura ambiente e lavoratelo con una forchetta, aggiungendo latte caldo, nel momento in cui sarà tutto ben amalgamato unite la mozzarella tagliata a piccoli tocchetti e un cucchiaio di Parmigiano Reggiano grattugiato. 
Emulsionate due cucchiai di olio EVO e un cucchiaio di acqua e con questa emulsione e con l’aiuto di un pennello inumidite leggermente le fette di pane.
Spalmate la crema sulle fette di pane, unite i tocchetti di zucchina, i pezzetti di salsiccia e completate con un po’ di Parmigiano Reggiano grattugiato e a piacere con un filo di olio EVO.



giovedì 15 dicembre 2022

Gli anolini... la ricetta di Natale di casa mia - J'anolén a la pramsàna

 Memorie natalizie dei fatidici anni '60, di una piccola bambina soprannominata “borgnerba” che in parmigiano vuol dire “erba buona e quindi prezzemolo” perché spuntava sempre dove non doveva essere...


Era consuetudine preparare gli anolini l’antivigilia di Natale, ma lo stracotto, che serviva per confezionarli, veniva messo in cottura già da una settimana, in modo da rilasciare lentamente tutti i suoi aromi.
Nonna Maria tirava la sfoglia, un chilo di farina e dieci uova, rigorosamente a mano e con l’aiuto di un mattarello lungo e pesante, ben più alto di me, che a malapena arrivavo al tavolo, ma io ero li affascinata dai suoi movimenti energici ed efficaci.
Poi arrivava per me la parte migliore, perché fatte le strisce di pasta, si portava in tavola il vassoio con il pesto e qui in mezzo alla confusione generale, una manina ogni tanto si allungava e ne razziava a piene mani, con urla più o meno umane di tutti i presenti che cercavano prontamente di impedirmelo…
Detto questo, qui trovate la ricetta dei miei anolini, che assomigliano a quelli di tanti anni fa, ma quelli avevano un profumo e un aroma che io non sono più riuscita ad eguagliare…
Gli anolini una pasta ripiena tipica di Parma, viene servita in brodo nel giorno di Natale e Santo Stefano, principalmente, ma anche nei giorni di festa grande, che vi farà gustare pienamente il profumo della tradizione della mia citta. 


Per lo stracotto:
700 gr. di polpa di manzo
vino rosso corposo q.b.
brodo di carne q.b.
un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
1 carota
1 Cipolla steccata con 2 chiodi di garofano
Un gambo di sedano
sale e pepe q.b.
olio E.V.O.

Procedimento:

Preparate un trito grossolano con la carota e il sedano, steccate la cipolla intera con due chiodi di garofano.
In una casseruola fate scaldare l’olio e insaporitelo con il trito di carota e sedano, la cipolla intera steccata con due chiodi garofano e quando il tutto è ben colorito aggiungete la carne.
Appena la carne sarà rosolata, spruzzatela col vino rosso e fatelo sfumare, quindi salate, unite un pizzico di pepe, diluite il triplo concentrato di pomodoro nel brodo caldo e versatelo nella casseruola.
La carne deve essere completamente coperta di brodo di manzo, quindi coprite la casseruola con una vecchia fondina di terracotta incrinata e piena di vino rosso che scenderà nella casseruola lentamente attraverso le  piccole incrinature del piatto,  fate cuocere a fuoco basso.
I tempi di cottura non devono essere inferiori alle 10 ore diluite in più giorni.
Quando necessario aggiungete del brodo nella casseruola e vino rosso nella fondina.
La carne deve essere sempre immersa nel suo sugo che deve essere abbondante.


per il ripieno:

300 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
200 g di pangrattato
noce moscata q.b.
3 uova intere
1 presa di sale

Per la pasta:

500 g di farina
5 uova intere

Procedimento:
Togliete dal sugo la cipolla, e recuperate il sugo,  con tutte le verdure, che dovrebbero essere completamente sfaldate, spremete i brandelli di carne rimasta con uno schiacciapatate recuperando cosi il sugo che ancora trattiene. 
Purtroppo la carne che rimane è quasi inutilizzabile, personalmente dopo averla tritata la unisco a del macinato per fare il ragù per condire la pasta. 
A questo punto in una ampia ciotola versate il pane grattugiato,  bagnatelo con il sugo dello stracotto ancora caldo, quindi unite il parmigiano-reggiano (stravecchio) grattugiato, tre uova intere,  un pizzico di sale, noce moscata a piacere, poi amalgamate con le mani il tutto, fino ad ottenere un'amalgama sodo e omogeneo.



Preparate la pasta per gli anolini creando una fontana sul tagliere con la farina, al centro sistemate le uova, sbattete leggermente con una forchetta le uova e amalgamate poi con la farina, lavorate uova e farina fino ad ottenere un panetto liscio e compatto.
Formate delle strisce sottili di pasta, di larghezza 9/10 cm., al centro sistemate ad intervalli regolari di 3 / 4 cm di distanza un cucchiaino di ripieno, ricoprire con la metà superiore il ripieno, premendo intorno  in modo che non rimanga aria all’interno, quindi con stampino ricavare gli anolini.
Sistemate gli anolini formando delle file su un piccolo tagliere ricoperto da un telo di canapa, in modo che venga assorbita l’umidità della pasta, almeno per un giorno, quindi cuoceteli in un buon brodo di manzo e cappone e  servite in brodo con altro Parmigiano grattugiato.


domenica 11 dicembre 2022

Straccetti di pollo con peperoni e olive


Quello che mi manca in questi giorni è un po' di fantasia ed anche un po' di voglia di cucinare, senza ricadere nella banalità.
La mia mente è rivolta al menù delle prossime festività, agli addobbi di casa, ai regali, alle liste della spesa che diventano sempre più lunghe, ma che mi aiutano ad evitare gli acquisti all'ultimo minuto, almeno lo spero... e l'ultimo pensiero è cosa preparare per pranzo o cena.
Intanto il consorte, che  non mi è per niente d'aiuto, continua ad  aggiungere prodotti alle liste,  per cui  adesso abbiamo tante liste e tanti prodotti riscritti più e più volte... vabbè!!!
Non mi resta che rispolverare qualche vecchia ricetta!!!
Per l'appunto ho trovato questa...  un piatto ricco di colore e dal gusto intenso, peperoni e olive nere, le uniche che avevo in dispensa, per accompagnare il pollo e renderlo sfizioso!!!


Ingredienti:

600 gr di petto di pollo
12 olive nere
2 peperoni rossi
2 acciughe sott'olio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
olio E.V.O.
farina q.b.
1 spicchio di aglio
origano
sale e pepe


Procedimento:

In una padella fate scaldare 3/4 cucchiai di olio E.V.O, aromatizzate l'olio con due acciughe sott'olio, un pizzico di sale e di pepe, uno spicchio di aglio, 1/2 cucchiaino di origano mescolate e lasciate insaporire.
Tagliate a listarelle il petto di pollo, infarinate i tocchetti e fateli saltare in padella nell'olio aromatizzato, fino a quando non saranno ben dorati, sfumate con il vino bianco e lasciatelo evaporare.
Togliete dalla padella gli straccetti di pollo e teneteli a parte, nella stessa padella unite sia i peperoni tagliati a listarelle che le olive nere, eventualmente aggiungete un goccio di acqua e lasciate cuocere a fuoco basso, fino a completa cottura.
Aggiungete il pollo tenuto a parte e lasciate insaporire, a fuoco moderato per alcuni minuti per amalgamare bene i sapori. Lasciate insaporire per cinque minuti a fuoco spento prima di servire.

 

giovedì 1 dicembre 2022

Crema al burro

crema al burro

Ingredienti:

200 gr di burro
150 gr di zucchero a velo
2 uova
essenza di vaniglia o vanillina



Procedimento:

Sbattete a crema i tuorli delle uova con una frusta aggiungendo lo zucchero velo a cucchiaiate e profumando con la vaniglia.
Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente, lavoratelo a crema con una frusta, quindi unitelo al composto di uova e amalgamate bene.
Una variante di questa crema prevede di sostituire i tuorli con 40 gr di albumi, montati a neve ben soda, da incorporare al composto di burro e di zucchero,

Pasta con crema di asparagi

Diversi anni fa, avevo comprato in un vivaio alcune piantine di asparagi, con l'intenzione di avere una piccola asparagiaia. Non ero sic...