domenica 30 settembre 2012

Trenette con il pesto di carciofi





Tutti hanno delle ricette della mamma, delle nonne...e io, io che posso dire, posso dire che ho le ricette delle zie!
Mia madre, causa il suo lavoro, (gestiva una lavanderia) aveva poco tempo per dedicarsi ai fornelli, inoltre, non le piaceva cucinare, ricordo che diceva spesso "fatemi fare di tutto ma non in cucina".
Io sono cresciuta con le zie Melania e Fernanda e con la mia bisnonna Maria, da loro ho imparato tutto quello che so!



Ingredienti x 4 persone:


300 gr di trenette
4 cuori di carciofo (ho usato quelli congelati della Findus)
30 gr di formaggio pecorino
erba cipollina
20 gr di rucola
prezzemolo
1 spicchio di aglio
6 cucchiai di olio E.V.O.
4 cucchiai di formaggio parmigiano - reggiano grattugiato
sale e pepe





Procedimento:

In una pentola portare l'acqua ad ebollizione, salarla e cuocervi le trenette.
Intanto dopo aver ridotto a spicchietti i carciofi, frullarli nel mixer insieme ad alcune foglie di prezzemolo, un ciuffetto di erba cipollina, il parmigiano - reggiano, lo spicchio di aglio, la rucola, il formaggio pecorino, l'olio di oliva, un pizzico di sale e di pepe.
Stemperare il pesto di carciofi con un po' di acqua di cottura delle trenette.
Scolare queste ultime e condirle, subito, nella pentola di cottura ancora calda, spolverando ancora o con formaggio pecorino o parmigiano grattugiati.



sabato 29 settembre 2012

Torta di carote e mandorle


Dopo aver pubblicato la torta dolce di zucchine, mi hanno chiesto giustamente di pubblicare anche quella di carote.
Si tratta di due ricette simili anche se con ingredienti diversi, in tutti i modi sono buone entrambe, per cui eccovi la ricetta. La ricetta appartiene alla  Signora Elsa di Ziano  (Tn) dove andavo in vacanza con i miei genitori.


Ingredienti:

300 gr di farina
300 gr di carote
3 uova intere
80 gr di farina di mandorle
180 gr di zucchero
1 bustina di lievito "pane degli angeli"
20 gr di olio di oliva
70 gr di burro
alcune gocce di aroma alla vaniglia
zucchero a velo 


Procedimento:

Lavare e pulire bene le carote quindi grattuggiarle finemente, quindi strizzatele in modo che perdano tutta la loro acqua.
Nel mixer montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e spumosa.
In una ciotola setacciare la farina con il lievito, la vanillina e per ultimo la farina di mandorle, aggiungere a questo punto le carote, mescolare il tutto con l'aiuto di una spatola.
Aggiungere le uova montate con lo zucchero,  mescolare, versare il burro fuso e l'olio di oliva,  tenere mescolato delicatamente in modo da non sgonfiare le uova.
Versare l'impasto in una teglia da 24 cm. e passare a forno statico  per 40 - 45 minuti a 170 gradi.
Verificare la cottura con  lo stecchino.
Dopo aver messo la torta in un piatto da portata spoverare con zucchero a velo.

giovedì 27 settembre 2012

Torta di zucchine



E' una torta davvero strana, con un ingrediente particolare e insolito per un dolce, ma profumata e soffice.
L'ingrediente segreto è la zucchina!
Avreste mai detto di mettere in una torta dolce le zucchine?!
Zia Elisa si vantava di questo dolce, di cui nessuno, diceva lei, conosceva gli ingredienti.
Sono anni che preparo questa torta per la prima colazione e in men che non si dica sparisce come per incanto....

Ingredienti:






300 gr di zucchine verdi
250 gr di farina
3 uova
100 gr di farina di mandorle
1 bustina di vanillina
230 gr di zucchero
1 bustina di lievito pane degli angeli
120 gr. di burro fuso
80 gr di olio di semi
un pizzico di sale
Zucchero a velo

Procedimento:

Lavare bene le zucchine e pelarle, togliendo la buccia verde con il pelapatate; grattugiarle con la grattugia a fori medi quindi strizzarle bene, facendo perdere acqua.
Nel mixer montare le uova intere con lo zucchero, fino ad ottenene un composto spumoso; aggiungere la bustina di vanillina, la farina di mandorle, la farina 00, un pizzico di sale, il burro fuso in precedenza, l’olio di semi e mescolare bene. Per ultimi unite la bustina di lievito e le zucchine grattugiate.
Mescolare bene il composto e versarlo in una teglia diam. 26 cm ricoperta con carta forno.
Cuocere la torta nel forno a 170 gradi per circa 1 ora, facendo attenzione che la superficie non si scurisca troppo, eventualmente in questo caso dopo i primi 40 minuti è possibile coprirla con un foglio di alluminio. Dopo aver messo la torta in un piatto da portata spolverare con zucchero a velo.





sabato 22 settembre 2012

Pennette cremose con zucchine e Philadelphia


Una ricetta facile e veloce, trovata su un ritaglio di giornale alcuni giorni fa e subito preparata...
E' gustosa e leggera, buona anche fredda, un delizioso primo piatto dal sapore delicato e molto cremoso.
Ovviamente si può sostituire il philadelphia con qualsiasi altro formaggio spalmabile, ma il philadelphia per noi dona un profumo migliore...


Ingredienti per 4 persone:

 80 gr di formaggio Philadelphia 
320 gr di pennette
3 zucchine medie
olio E.V.O.
uno spicchio di  aglio
4 cucchiai di parmigiano grattugiato 
ricotta salata q.b.


Procedimento:
Lavate e pelate le zucchine poi tagliatele a tocchetti. 
Versate in una casseruola alcuni cucchiai di olio E.V.O, uno spicchio d’aglio tritato e fate soffriggere a fuoco moderato, unite le zucchine, regolate di sale e di pepe, mettete il coperchio al tegame e abbassate il fuoco e lasciate cuocere, girando le zucchine ogni tanto per farle dorare da tutte le parti.
Cuocete le zucchine, senza aggiungere acqua, finchè non sono dorate. Passate al mixer le zucchine, tenendone da parte alcune per la decorazione del piatto,  il parmigiano grattugiato e il formaggio Philadelphia, frullate fino ad ottenere una crema. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, a cottura ultimata tenete da parte un po’ di acqua di cottura, condite la pasta con la crema preparata, aggiungendo eventualmente, un po’ di acqua di cottura, mescolate bene, per finire aggiungete la ricotta salata grattugiata e in ogni piatto alcuni pezzetti di zucchina.



venerdì 21 settembre 2012

seppioline e gamberetti gratinati

Domenico il pescatore romagnolo D.O.C.


Forse si è capito che cucinare il pesce non mi piace, preferisco mangiarlo già cucinato! Ma durante le vacanze ho conosciuto Domenico, un pescatore romagnolo d.o.c. che abita a fianco dell’abitazione da noi usata per le vacanze. Un personaggio simpaticissimo, sempre allegro, sempre indaffarato, credo di non averlo mai visto fermo un attimo, chiaramente siamo diventati subito amici. E’ il proprietario di un piccolo e vecchio peschereccio, ma perfettamente funzionante (lui dice) e ogni notte con suo nipote esce per andare a pesca, è dotato di una rete a bilanciere e con quella ci ha raccontato di aver pescato di tutto!!!
Ha raccontato tante storie (alcune molto fantasiose) ma talmente affascinanti che alla fine quasi ci si crede.
Ci ha spiegato che il mare si è molto impoverito a causa dello sfruttamento intensivo e della pesca indiscriminata a cui viene sottoposto. Vengono pescati anche i pesci di piccola taglia perché adulti non ce ne sono quasi più.
Mi ha regalato alcune conchiglie bellissime e cosa più importante mi ha insegnato (un po’) a pulire il pesce e a cucinarlo, con lui al mio fianco sembrava tutto più facile, anche Mario (mio marito) si è impegnato.
Con Domenico abbiamo preparato la grigliata di seppioline e gamberetti, veramente buonissimi!
Ed eccovi i suoi suggerimenti:

Ingredienti: per 4 persone
(abbiamo calcolato due spiedini a testa)

8 spiedini
16 seppioline
20 gamberetti
sale – olio
pane grattugiato
aglio
limone


Procedimento:

Afferrare la testa dei gamberetti e staccarla dalla parte addominale (quella che viene chiamata coda), quindi togliere il guscio tagliandolo al centro con una forbice e tirandone delicatamente la polpa in un unico pezzo, togliere il filo nero situato lungo tutta la coda, sciacquare abbondantemente sotto l'acqua.
Lavare bene le seppie sotto l’acqua corrente e spellarle, togliere il sacco sulla pancia, l'osso, gli intestini, facendo attenzione a non staccare completamente la testa. Con la punta di un coltello eliminare il becco al centro dei tentacoli, gli occhi, tagliando con la forbice la pelle che li circonda e premere delicatamente facendo attenzione a non romperli perche danno al pesce un sapore amarognolo, togliere anche la cartilagine che si trova dietro.
Risciacquare bene sotto l’acqua corrente, incidere con un coltello le seppioline, bastano due piccoli tagli in modo che il pesce non si arricci durante la cottura, quindi infilare le seppioline negli spiedini alternandole con i gamberetti.
Tritate finemente uno spicchio di aglio e unirlo al pane grattato, con questo spolverizzate da entrembe le parti gli spiedini, che andranno posizionati in una teglia leggermente unta d’olio.
Sistemare nel forno a 180 gradi per 10 – 15 minuti, fino a completa gratinatura.

mercoledì 19 settembre 2012

Bigné


Vacanze finite… ritorno lentamente alla normalità, ai ritmi di sempre, ma col ricordo dei giorni passati sulla riviera adriatica, che ancora riaffiorano nella mia mente.
Rilassarsi vuol dire ritrovare me stessa, cancellare o accantonare ricordi non sempre piacevoli, passeggiare sulla spiaggia alla ricerca di conchiglie (come i bambini), non avere scadenze o orari da rispettare, dormire, guardare il sole che sorge sull’acqua.
Il tempo in queste due settimane non è stato proprio clemente; dopo un’estate caldissima ci poteva essere un settembre soleggiato? Ovviamente no! Comunque non importa, sono una che va in spiaggia anche con l’ombrello! E non ero neppure la sola!
Visto che la temperatura al nostro ritorno si era notevolmente abbassata e restare in cucina era piacevole ho creduto di fare cosa gradita a tutti preparando dei bignè farciti al cioccolato...




Ingredienti:
2  uova
1 cucchiaino di zucchero 
1 pizzico di sale
100 gr di acqua
50 di burro
65 gr di farina



Procedimento:




In un tegame versare contemporaneamente l’acqua, il burro, lo zucchero e un pizzico di sale,  portare l’acqua a bollore, a questo punto togliere dal fuoco e unire la farina setacciata mescolando velocemente evitando così il formarsi di grumi.
Rimettere la casseruola sul fuoco a fiamma bassa e sempre mescolando velocemente, mescolare fino ad ottenere una pasta dalla consistenza morbida che si dovrà staccare dalle pareti del tegame, formando una palla.
Aspettare qualche minuto che si formi sul fondo del tegame una patina bianca poi togliere il tegame dal fuoco e lasciare raffreddare completamente.
Nel frattempo in un piatto sbattere le uova con una forchetta e incorporarli piano piano  al composto freddo, mescolando con una spatola di legno energicamente, la pasta è pronta quando la pasta fatta scendere dalla spatola di legno formerà una specie di nastro.
Inserire l’impasto in una tasca da pasticcere.
Ungere di burro la placca del forno ricoprirla con carta forno, quindi formare con la tasca dei mucchietti di pasta dalla forma rotondeggiante, livellando le eventuali punte con le dita bagnate di acqua.
Mettere nel forno non ventilato a 220 gradi per 15 minuti , trascorso questo tempo abbassare la temperatura a 190 gradi, senza aprire il forno, lasciare cuocere i bignè per altri 10 minuti.
Spegnere il forno lasciando all’interno i bignè ma con lo sportello leggermente aperto, questa operazione permette di asciugare bene la pasta all’interno dei bignè, fino a che questi non saranno freddi.
Una volta tolti da forno si possono farcire con crema di cioccolato o crema pasticcera.


Pollo con basilico e pomodorini

  Un ottimo piatto, buonissimo appena fatto, ma ottimo anche il giorno dopo messo in insalata, un gustoso sughetto di pomodoro e un profumo ...