domenica 25 settembre 2022

Torta sbrisolona Mantovana


La torta sbrisolona, un dolce tradizionale lombardo, ma è la citta di Mantova che ne ha fatto uno dei suoi dolci tradizionali.
La ricetta prevede ingredienti poveri tipici dell’alimentazione contadina, che permettono di ottenere un dolce che potesse fornire energia per svolgere i lavori nei campi, ma oltre a questo, la sua diffusione è dovuta al fatto che questo dolce si poteva conservare per lungo tempo.
E’ un dolce friabile e croccante, che tende a sbriciolarsi fra le mani, rigorosamente si deve spezzare utilizzando le mani….
Un dolce ben equilibrato nei sapori, molto facile da preparare e perfetto da offrire agli amici.
La tradizione vuole che questa dolce venga spezzettato con le mani e accompagnato da un vino dolce tipo “Malvasia”, o da un buon "Passito".


Ingredienti:

200 gr farina 0
200 gr farina di mais
2 tuorli
200 gr di burro a temperatura ambiente
200 gr zucchero semolato
140 gr di mandorle
1 bustina di vanillina
1 limone biologico
1 pizzico di sale


Procedimento:

Sbriciolate 90 gr di mandorle all’interno di un mixer da cucina, una parte con la buccia e una parte senza e tritarle grossolanamente. In una terrina raccogliere il burro a dadini, le mandorle tritate, la farina di mais, setacciata con quella bianca, un pizzico di sale, due tuorli, lo zucchero e mescolate, tenendo presente che l’impasto dovrà essere composto da grosse briciole.
Aromatizzate le briciole con la vanillina e la scorza grattugiata di un limone biologico dando un’ultima rimestata.
Distribuite le briciole in una tortiera a cerniera diam. 24 cm. foderata con carta forno, senza compattarle, ma livellandole delicatamente.
Unite le mandorle restanti distribuendole sulla superficie e terminando con lo zucchero rimasto.
Cuocete la torta in forno preriscaldato a 180 gradi per 45 minuti, sfornatela e lasciatela raffreddare prima di servirla.



lunedì 12 settembre 2022

Risotto con spinaci e Philadelphia


Il caldo non da tregua e siamo già quasi a metà settembre.... un'estate infinita!!!
Ma per me l'autunno comincia con l'inizio di questo mese e allora giovedì gnocchi, ma lunedì risotti...
Il risotto spinaci e Philadelphia, un primo piatto a base di riso e spinaci mantecato con il philadelphia, molto semplice e facile da preparare.
Se realizzato con gli spinaci freschi, è veramente ottimo e particolarmente aromatico.
Molto cremoso e dal sapore delicato, con questo risotto si può apprezzare il gusto degli spinaci…
Chiaramente il consorte, alla fine, e come da copione, ha aggiunto anche una buona dose di Parmigiano reggiano grattugiato, non si sa mai dice… ma va bene così!!!


Ingredienti per 4 persone:

400 gr. di spinaci freschi
320 gr di riso Carnaroli
vino bianco secco q.b.
150 gr di formaggio Philadelphia
1 lt. di brodo vegetale
½ cipolla
Sale e pepe
Olio E.V.O.
Parmigiano Reggiano grattugiato (facoltativo)


Procedimento:

Cuocete gli spinaci al vapore finché non appassiranno, ci vorranno da 3 ai 5 minuti, sono più che  sufficienti, poi tritateli al coltello.
Nel frattempo tritate finemente la cipolla e fatela appassire nella casseruola con un alcuni cucchiai di olio E.V.O., quindi unite il riso e fatelo tostare, aggiungete  ora il vino bianco secco e lasciatelo sfumare, unite adesso gli spinaci.
Iniziate ad aggiungere il brodo caldo, per la cottura del riso, poco per volta e cuocete il riso continuando ad aggiungere brodo caldo. 
Quando il riso sarà cotto, regolate di sale e pepe e mantecate con il Philadelphia e a vostro piacere per un profumo più deciso il Parmigiano – Reggiano grattugiato.

lunedì 5 settembre 2022

Risotto cremoso ai finocchi


Sarà la voglia di fresco, sarà la voglia di autunno, ma non ho resistito oggi dal preparare questo risotto con i finocchi.
L’idea mi è venuta in quanto ieri avevo preparato i finocchi al burro, forse un po’ troppi per due persone e vista la notevole quantità rimasta, ho pensato di prepararci il risotto.
Il risultato è un primo dal sapore aromatico, ottimo sia a pranzo che a cena, forse ideale per le giornate più fredde....
Come per tutti i risotti, il riso non va bollito, ma cotto lentamente aggiungendo brodo caldo, poco alla volta, mescolandolo fino a portarlo a cottura. Il risultato finale sarà un risotto profumato e saporito grazie all'aggiunta finale di una buona quantità di Parmigiano Reggiano stagionato.


Ingredienti:

gr. 320 gr di riso Carnaroli
1 scalogno tritato finemente
1/2 bicchiere di vino bianco secco 
1 lt. di brodo vegetale
2 finocchi
burro q.b.
formaggio parmigiano reggiano stagionato 36 mesi q.b.
olio E.V.O.
sale e pepe


Procedimento:

Lavate i finocchi e tagliateli a spicchi sottili, poi fateli sbollentare in acqua bollente e salata per una decina di minuti. Scolateli e ripassateli in padella con il burro fino a completa cottura, per finire riduceteli a purea con il minipimer.
Sbucciate la cipolla, affettatela sottilmente e lasciatela rosolare con un filo d'olio in una padella capiente, per 4-5 minuti a fuoco basso.
Alzate la fiamma, unite il riso e fatelo tostare per pochi minuti, mescolando con un mestolo; sfumate con il vino bianco secco, sempre a fuoco alto. Regolate di sale e di pepe.
Unite la purea di finocchi e poco per volta il brodo bollente e lasciate cuocere per 16-18 minuti a fiamma moderata, mescolando di tanto in tanto. 
Fuori dal fuoco unite il burro a fiocchetti e il parmigiano, mescolate, mettete il coperchio e lasciate mantecare il risotto per circa 2 minuti.


giovedì 1 settembre 2022

Crema pasticcera - ricetta di E. Knam

  Ingredienti per la crema pasticcera:

1/2 lt di latte intero
120 gr tuorli (cinque tuorli di uova grandi)
85 gr zucchero
30 gr amido di mais
10 gr farina di riso
 1 baccello di Vaniglia


Procedimento:

Montate i tuorli con lo zucchero, unite le farine setacciate e amalgamate bene il composto fino ad ottenere un composto chiaro, gonfie e spumoso. Ora versate il latte in un pentolino dal fondo spesso, unite i baccelli di vaniglia, tagliati a metà per la loro lunghezza, quindi fatelo scaldare su fuoco moderato. Togliete il baccello di vaniglia e, quando il latte sarà caldo, versate il composto di uova e farina, senza mescolare. Il composto creerà una sorta di “coperchio” che permetterà al latte di bollire molto più velocemente. Quando il latte avrà raggiunto il bollore avverrà quello che Ernst Knam chiama “Effetto Vulcano”: si creeranno sulla superficie tante bolle che verranno a galla, ricordando appunto l’eruzione di un vulcano. A questo punto allontanate la casseruola dal fuoco e con una frusta mescolate in modo energico per 30/40 secondi. La crema pasticcera è pronta: vellutata, delicata e priva di grumi. Lasciatela raffreddare coperta con un foglio di carta trasparente da cucina.



Pasta con crema di asparagi

Diversi anni fa, avevo comprato in un vivaio alcune piantine di asparagi, con l'intenzione di avere una piccola asparagiaia. Non ero sic...