lunedì 28 ottobre 2013

Filetto di maiale in crosta di pane

La fiera di San Simone, una rassegna che tutti aspettano!!! Questa fiera tradizionale si svolge ogni anno a Montecchio un paese in provincia di Reggio Emilia e a pochi chilometri dalla mia abitazione. 
Tre giorni in cui questo paese chiude il suo centro storico per far posto a questa enorme rassegna che oltre a divenire un luogo di incontro per le persone mostra le innovazione per quel che riguarda in particolare il mondo agricolo, ma non solo questo...Prodotti artigianali,  prodotti tipici regionali, mercatini dell'antiquariato bancarelle di tutti i tipi, mostre di antichi mestieri.....  il tutto caratterizzato da una bellissima giornata di sole:) Per l'occasione ho preparato, come ogni anno un piatto particolare, la scelta quest'anno è caduta su questa pietanza ricca di profumi e sapori, un piatto molto bello anche da presentare e che fa fare bella figura quando si hanno ospiti!!!


Ingredienti:
1 filetto di maiale - peso circa 500 - 600 gr
1 frusta di pane
gr 200 c.a. di pancetta fresca tagliata a fettine sottili
sale e pepe
trito aromatico: aglio salvia, rosmarino, timo
olio extra vergine d'oliva q.b.


Procedimento:

Prendete la frusta di pane e tagliatela a metà per la sua lunghezza. Togliete un po' di mollica e con un pennellino bagnate l'interno con un poco di  l'olio E.V.O. 
Tritate finemente l'aglio (ne basta 1/2 spicchio) la salvia, il rosmarino, le foglioline di timo e aggiungete sale e pepe. Cospargete il trito su tutto il filetto, quindi posizionatelo all'interno del filone di pane. Coprite con l'altra metà di pane, come se fosse un panino, e con le fette di pancetta avvolgete tutto il pane, facendole bene aderire. A questo punto legate il tutto con filo da cucina e avvolgetelo in un foglio di alluminio, facendo in modo che sia ben chiuso. Mettete il filetto in crosta in una teglia o direttamente sulla placca del forno e infornate a forno già caldo  a 200-220 gradi, avvolto in un foglio di alluminio.. Cuocete il filetto per mezz'ora, girandolo dopo un quarto d'ora. Trascorsa la mezz'ora togliete il foglio di alluminio e rimettete in forno per altri 15 minuti per fare dorare la superficie. 




venerdì 25 ottobre 2013

Budino al cioccolato della nonna

Oggi vi scrivo da una postazione diversa, quella solita è purtroppo saltata causa il temporale dell'altra sera. Un fulmine in piena notte si è abbattuto  molto vicino alla nostra abitazione creando diversi problemi, tra questi anche  la postazione dove si trovava il PC, il telefono e il wireless, che purtroppo ora sono inutilizzabili, persino i cellulari non funzionavano... Spero che i tecnici riescano in tempi  rapidi a ripristinare almeno la linea telefonica che però al momento è ancora isolata. Devo dire che ieri mi  sono sentivo un po'spaesata!!! Per far passare il pomeriggio visto che anche la TV funzionava malissimo, ho pensato di addolcirlo con questo dolce che piace a tutti grandi e piccoli e  che tra l'altro è uno dei miei preferiti. Una dolce delizia di cioccolato, un perfetto dessert da gustare nelle serate autunnali, quando non c'è niente che funziona...
Spero di riuscire la settimana prossima a sistemare tutto in tanto auguro un buon fine settimana a tutti:)


ingredienti:


100 gr di di cacao
100 gr di burro
100 gr di farina
100 gr di zucchero
1 lt di latte
1 uovo
16 savoiardi 
10 amaretti
caffè q.b.





Procedimento:


In una casseruola unite a freddo la farina, il cacao, lo  zucchero, l'uovo, il burro a temperatura ambiente, otto savoiardi sbriciolati, sei amaretti sbriciolati e per ultimo il latte. Ponete  la casseruola su fuoco basso e tenendo sempre mescolato portate a ebollizione il tutto, o comunque finchè non comincerà ad addensarsi. Per ultimo con il mixer frullate il budino in modo da rendere la crema omogenea. Versate il budino in uno stampo dopo averlo leggermente imburrato e lasciatelo raffreddare. Riversatelo in un piatto e copritelo con i savoiardi e gli amaretti rimasti, imbevuti di caffè  e con questi rivestite a piacere il budino.  




lunedì 21 ottobre 2013

torta di mele e cioccolato


La torta con le mele grattugiate e cioccolato è un'ottima alternativa alla classica torta di mele.
Piacerà sicuramente ai bambini in quanto molto profumata, ma senza pezzi di frutta nell'impasto. E' un dolce buono, morbido e gradevolmente umido al punto giusto dato dalle mele che sono state grattugiate nell'impasto.



Ingredienti:
180 gr. di farina
70 gr di cioccolato fondente
3 uova
75 gr di zucchero di canna
100 gr di mandorle
1 bustina di lievito
35 gr di burro
2 mele
1/2 bicchiere di latte
un pizzico di cannella
zucchero a velo

Procedimento:

Gonfiate a crema i tuorli con lo zucchero, incorporate il cioccolato grattugiato e le mandorle che avrete prima scottato, pelato e quindi tritato, unite il burro fuso e il latte e mescolate.
Incorporate il lievito alla farina poi unite tutto al composto di uova. Grattugiate le mele e unitele al resto degli ingredienti con un pizzico di cannella.
Montate a neve ben ferma gli albumi e uniteli lentamente al composto.
Trasferite l'impasto in una teglia foderata di carta forno e mettete a cuocere in forno statico a 180 gradi per 30 - 35 minuti.
Una volta raffreddata e trasferita in una tortiera spolverizzate la torta con zucchero a velo.



Questo tipo di  torta è buona sia fredda che tiepida, inoltre con lo stesso impasto si possono preparare dei tortini più piccoli, ottimi per la merenda dei bambini.

venerdì 18 ottobre 2013

Budino di patate alla parmigiana


Ottobre ci sta regalando giornate calde e soleggiate, direi quasi primaverili, questo mi ha permesso di sistemare l'orto per l'inverno; rimanere all'aperto è stato veramente piacevole.
Ho tolto tutto dall'orto... non che ci fosse un gran che! Solo diverse piantine ormai rinsecchite, in compenso una gran quantità di erbacce, cresciute velocemente con le ultime pioggie, alla fine  armata di vanga o rigirato le zolle, ora tutto è già pronto per la prossima primavera; altra nota positiva alcune zucchine nascoste sotto le foglie ed ancora buone che ho subito utilizzato...
Certo questo è il momento più brutto, ripulire l'orto per me segna la fine della bella stagione, d'ora in avanti ci aspetta solo brutto tempo e freddo.
Ma vediamo anche il lato positivo, cosa c'è di più bello che starsene al calduccio davanti al camino, sdraiati sul divano sotto una bella trapuntina e con un bel libro in mano e con l'inseparabile Lilli che si intrufola sempre dove c'è più caldo... o in cucina a preparare piatti invitanti e sfiziosi... come questo budino!!!




Ingredienti per 6 persone:
800 gr di patate
100 gr di prosciutto crudo
50 gr di mozzarella,
50 gr di Emmenthal
50 gr di fontina
50 gr di parmigiano grattugiato
2 tuorli d'uovo
70 gr di burro
2 cucchiai di pangrattato
un pizzico di noce moscata
sale e pepe

Procedimento:
Lessate le patate in acqua bollente e salata e passatele allo schiacciapatate. Mettetele in una terrina , unite i tuorli d'uovo, 50 gr di burro ammorbidito a pezzetti, il parmigiano grattugiato e mescolate bene con un cucchiaio di legno. Salate, pepate e insaporite con un pizzico di noce moscata.
Ungete il fondo e le parti di uno stampo, spolveratele di pangrattato e riempitelo con tre quarti del composto preparato. Coprite con il prosciutto e i formaggi tagliati a dadini e terminate con l'impasto rimasto.
Passate in forno a 160 gradi per 40 minuti.
Sformate il budino, decoratelo con listarelle di prosciutto crudo e scagliette di Parmigiano.







lunedì 14 ottobre 2013

Sacher Torte



La torta Sacher è probabilmente la torta al cioccolato più conosciuta e amata al mondo; questa raffinatezza è un altro dei dolci tipici della tradizione austrica, questa torta che risale al 1832 fu ideata dal giovane Franz Sacher, un giovane aiuto cuoco di soli sedici anni il quale sostituiva quel giorno un pasticcere ammalato
Franz dovendo preparare un dolce per il principe Von Mitternich Winnesburg decise di amalgamare alcuni elementi naturali e della tradizione, come il cioccolato e la marmellata per dar vita ad un dolce dalla consistenza morbida e fondente, delicato e invitante.
Neanche a dire che questa prelibatezza ebbe subito un gran successo e venne chiamata Sacher Torte.
La ricetta originale tuttora è custodita gelosamente a Vienna e non viene svelata a nessuno.
Io non sono stata all'altezza di Franz Sacher, specialmente per quanto riguarda la copertura, ma la torta è risultata ugualmente eccezionale, specie se accompagnata da un buon caffè... e ci voleva proprio un buon caffè, perchè la cucina era ridotta ad un campo di battaglia, il cioccolato era sparso un po' ovunque, insieme a teglie, pentolini,  casseruole da lavare, praticamente un paio d'ore per riportare la cucina ad uno stato accettabile...







Ingredienti per una teglia di 24 cm.

5 Uova
150 gr di zucchero 
150 gr di farina
150 gr di burro
150 gr di cioccolato fondente di ottima qualità
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina 

Ingredienti per farcire:

200 gr di zucchero
200 gr di cioccolato fondente
100 ml di acqua
350 gr di marmellata di albicocche
alcuni cucchiai di rum





Procedimento:

Sciogliere in un pentolino il cioccolato a bagnomaria, a parte fondere in un'altro recipiente il burro.
Unire il cioccolato al burro mescolando delicatamente e lasciare intiepidire.
Separare i tuorli dagli albumi; in una terrina montare con la frusta elettrica i tuorli con metà dello zucchero, fino a farli diventare bianchi e spumosi, a filo unire la miscela di cioccolato e burro, ormai intiepidita.
Montare a neve gli albumi, unire lo zucchero rimasto e la vanillina, continuare a montare gli albumi fino ad avere un composto sodo e compatto.
Aggiungere delicatamente con una spatola, gli albumi montati, alla miscela di cioccolato preparata in precedenza.
Aggiungere al composto la farina dopo averla setacciata e  incorporarla delicatamente con una spatola fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di grumi.
Versare il composto in un teglia, foderata con carta forno, e inserirla in forno preriscaldato a 180 gradi (forno statico) per circa 40 minuti,  o finchè inserendo uno stuzzicadenti al centro, non ne esca pulito e asciutto.


Togliere dal forno la torta e lasciarla intiepidire, estrarre la torta dalla teglia e farla raffreddare completamente.
In una casseruola fare sciogliere a fuoco basso  la confettura di albicocche con alcuni cucchiai di rum, quindi portarla al bollore e setacciarla con un colino. 
Tagliare la torta in due dischi, stendere 200 gr di confettura sul disco di torta e ricoprire con l'altra metà della torta; spennellare l'intera superficie e i bordi con la confettura rimasta e lasciare asciugare.

Per la preparazione della glassa al cioccolato:
Tritare il cioccolato e farlo sciogliere a bagno maria, in un'altro pentolino sciogliere lo zucchero con l'acqua e portare a bollore e lasciare ribollire per 2 - 3 minuti al massimo.
Togliere dal fuoco e unire il cioccolato completamente sciolto, mescolare finchè il tutto non diventi liscio e morbido e completamente privo di grumi.
Rovesciare immediatamente sulla torta il composto, tenendone da parte solo alcuni cucchiai, quindi con un coltello livellare il cioccolato uniformemente sulla torta, ricoprendo anche i bordi.
Fare indurire la copertura e lasciare riposare la torta, dopodichè con una tasca da pasticcere scrivere sulla torta con il cioccolato rimasto, l'inconfondibile scritta "Sacher".
La torta Sacher è ottima accompagnata da un ciuffo di panna e con un buon caffè...



lunedì 7 ottobre 2013

Linzer Torte




Una domenica di pioggia, il cielo grigio e spento, quindi per rallegrare un po' questa giornata così bigia ho preparato una torta speciale, almeno per me, la mitica Linzer Torte, la specialità della città austriaca di Linz, un'autentica tradizione storica, una delle mie crostate preferite!
Nocciole, mandorle, cannella, marmellata di lamponi uniti per donare a questa torta un profumo indimenticabile...
La Linzer può sembrare una semplice crostata, in realtà il suo impasto speziato, la consistenza morbida e soffice le dona un sapore e un profumo difficile da dimenticare. Da gustare assolutamente con un po' di panna montata e un buon caffè! Unico difetto: dicono sia migliore se lasciata riposare un giorno, ma aspettare risulta sempre molto difficile...


Ingredienti:

150 gr di burro
250 gr di farina (00)
150 gr di zucchero di canna
80 gr di nocciole tostate
50 gr di mandorle
1 uovo (+ un tuorlo per spennellare)
1/2 cucchiaio di di cacao
1 bustina di vanillina
scorza grattugiata di 1 limone
1 cucchiaino scarso di cannella in polvere
1 polvere di chiodi di garofano (un pizzico)
1 cucchiaio di rum
250 gr di marmellata di lamponi
teglia diametro 24



Procedimento:

Tritate con il mixer le nocciole (dopo aver tolto la loro pellicina) con la metà dello zucchero, fino a ridurle in polvere, quindi setacciate la farina 00 con la farina di zucchero e nocciole.
Con queste farine formate una fontana, al centro della fontana aggiungete il cacao, lo zucchero rimasto, la scorza grattugiata del limone, il rum, la cannella, la polvere di chiodo di garofano, una bustina di vanillina.
In ultimo, sempre al centro, l'uovo e il burro freddo a cubetti.
Impastate a mano gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Formate quindi un panetto, ricopritelo con pellicola trasparente e lasciatelo riposare per circa un'ora in frigorifero.
Foderate una teglia con carta forno e stendete i 2/3 della pasta, ricoprendo anche i bordi, su questa base distribuite le mandorle tritate e ricoprite uniformemente con la marmellata di lamponi, livellandola con un cucchiaio.
Con il resto della pasta, ricavare dei sottili rotolini, da disporre a grata fitta sulla torta, ripiegate i lembi della pasta all'interno formando un bordo regolare e premendo leggermente con i rebbi di una forchetta.
Spalmate la superficie dell'orlo e della grata con un po' di tuorlo sbattuto, mettete in forno preriscaldato per 40-45 minuti a 175 gradi, finchè la superficie non risulti ben dorata.


martedì 1 ottobre 2013

Premio ConO'ceme e dell'Amicizia







Ringrazio tantissimo l’amica Carmen “Chiacchiere in cucina” per avermi donato il premio ConO’ceme che voglio condividere con tutti quelli che passeranno dal mio blog in modo che possa essere un buon inizio mese per tutti.
Come per ogni premio ci sono delle regole, ed io voglio rispettarle, però nulla mi vieta di donare anche il "mio" a tutte le amiche e a tutti gli amici che ogni giorno passano da me!!!
Lo condivido quindi con tutte le mie lettrici/lettori e lo regalo a mia volta a 8 fantastici blog:


Un abbraccio affettuoso a tutti e ancora un grazie a Carmen:) 




Ma non finisce qua! un po’ di tempo fa anche Monica del blog sogniesaporincucina.blogspot.it/ mi ha donato un altro premio il “premio dell’amicizia” ed anche questo lo dono a tutte le blogger che passeranno dal mio blog e lo vorranno ritirare.
 Per guadagnare questo premio devo dire 7 cose su di me:
1) Mi piace cucinare da sola da sola
2) Ho bruciacchiato in modo disastroso teglie su teglie di lasagne prima di indovinare la giusta ricetta...
3)Il mio fiore preferito è il gelsomino
4) Se potessi userei solo la bicicletta per spostarmi su e giù per la mia città
5) Il mio gusto di gelato preferito è l'amarena....in realtà non mangio nessun altro gusto di gelato...non perchè non mi piacciano, è solo che adoro le ciliege :)
6) Adoro avere la casa piena di gente, anche se a volte avere ospiti mi manda leggermente in agitazione..
7) La mia più grande passione è il mio giardino, che curo con grande pazienza con esiti più o meno buoni...

Cannelloni ripieni con ragù di carne


Purtroppo la bella stagione se ne è andata, i temporali di domenica hanno, purtroppo, spazzato via definitivamente la bella stagione! 
Le giornate cominciano ad accorciarsi, i tramonti diventano più rossi, più belli e più lunghi che mai. Il sole  che non scalda più tanto, fa fatica a farsi vedere attraverso dei cieli bianchi e nuvolosi.
L’autunno è arrivato con il suo sole pallido, la brina, la nebbiolina che al mattino ricopre i campi ormai arati.
Ormai è tempo di abiti pesanti, di calze (purtroppo), di abiti pesanti, di serate passate davanti al camino acceso, che tra l’altro, mio marito che è sempre freddoloso, con l’idea che secondo lui in casa sente un po’ di  frescolino, ha già acceso da un po’ di tempo.
L’autunno mi sembra una persona, una persona riservata, timida e silenziosa, anche se resta una stagione bellissima, piena di vivaci colori. Mi piace sentire l’umidità che c’è nell’aria…
Ormai è tempo di castagne abbrustolite, di funghi, di cioccolata calda, di brioches, di cannelloni al forno.. e proprio di questi vi lascio la ricetta!

Per 15 – 16 cannelloni

Ingredienti per il ragù:
Un gambo di sedano
1 carota
½ cipolla
300 gr di carne macinata manzo – suino
½ bicchiere di vino bianco
olio E.V.O.
salsa di pomodoro
brodo
sale

Procedimento:
Tritate finemente, dopo averli ben lavati: la carota, il sedano e la cipolla e fateli rosolare in una casseruola con alcuni cucchiai di olio E.V.O.
Aggiungete la carne e  dopo aver ben amalgamato il tutto versate mezzo bicchiere di vino bianco e secco, fate evaporare l'alcool del vino a fuoco alto, poi aggiungete la salsa di pomodoro, un mestolo di brodo, il sale, lasciate quindi cuocere il tutto con il coperchio per circa un’ora, a fuoco medio aggiungendo se necessario un pò di brodo, mescolando frequentemente, e fatelo rapprendere leggermente, infatti il ragù dovrà presentarsi non troppo liquido.


Ingredienti per la besciamella
½ litro di latte
50 gr di farina
50 gr di burro
sale
noce moscata
50 gr di parmigiano grattugiato

Procedimento:
Scaldate il latte e tenerlo da parte, fate sciogliere il burro a fuoco basso, in un piccolo tegame,  aggiungete a pioggia la farina setacciata, fate cuocere il tutto per alcuni minuti tenendo mescolato continuamente ed evitando di fare prendere colore o farla attaccare. Togliete il pentolino dal fuoco e aggiungete al composto il latte caldo, mescolando il tutto con un cucchiaio di legno. Rimettete quindi il pentolino sul fuoco, a fiamma bassa, finchè la salsa non comincerà a bollire, aggiungete un pizzico di sale e un pizzico di noce moscata, fate cuocere a fuoco basso per 7-8 minuti c.a. per far addensare la salsa, mescolando di tanto in tanto.

Per la pasta:
250 gr di pasta all’uovo o per cannelloni già pronta
Parmigiano Reggiano grattugiato
½ litro di besciamella



Procedimento:
Lessate in acqua salata per 2 minuti i rettangoli di pasta, metterli su uno strofinaccio ben pulito, quindi al centro di ognuno inserite un cucchiaio di  ragù e uno di besciamella quindi arrotolate la pasta.
Imburrare una lasagnera, cospargendo sul fondo alcuni cucchiai di besciamella e di di ragù.
Disponete in fila nella lasagnera i cannelloni farciti man mano che sono pronti.
Coprite con la restante besciamella, cospargendo di parmigiano-reggiano grattugiato e con il ragù avanzato,   i cannelloni.
Mettete in forno statico e preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti fino ad ottenere una buona doratura della pasta, eventualmente coprite con un foglio di alluminio e lasciate cuocere per altri 10 minuti.

Vino consigliato: Merlot dei Colli Euganei

Pollo con basilico e pomodorini

  Un ottimo piatto, buonissimo appena fatto, ma ottimo anche il giorno dopo messo in insalata, un gustoso sughetto di pomodoro e un profumo ...