lunedì 13 gennaio 2014

Rosa di Parma

E' sempre così ormai da tanti anni, gennaio è il mese più brutto! Nonostante  ci siano tanti giorni festaioli, passo le mie giornate al lavoro... Esco di casa alle sette del mattino e rientro alle sette e anche oltre, e dopo chi ha più voglia di fare qualcosa...!
Per fortuna al mio rientro a casa trovo tutto già pronto,  piatti semplici e appetitosi, che divoro in un  men che non si dica, e poi...  poi subito a letto!!!
Neanche il tempo di accendere il computer, per cui vi chiedo scusa se non vengo a vedere  le vostre ghiottonerie, ma gennaio finirà e presto, almeno lo spero e si ritornerà alla normalità.
Oggi è il Santo Patrono di Parma, una giornata di riposo, che ho trascorso, giusto per rilassarmi un po' in cucina, per preparare questo piatto, che mi ripromettevo da tempo di provare.
E' un  grande piatto da giorno di festa sia per la presentazione che per il suo ripieno saporito e morbido, un piatto di grande successo, per cominciare bene la settimana che sicuramente come prevedo sarà lunga e pesante.


Ingredienti per sei persone:
600 gr di lonza di maiale
prosciutto crudo 
Parmigiano Reggiano a scaglie
1 bicchiere di vino bianco secco
brodo di carne
rosmarino
aglio
panna da cucina q.b.



Procedimento:

Aprire il pezzo di lonza a libro (oppure fatelo preparare dal vostro macellaio)  quindi sistematelo fra due fogli di pellicola e battetelo con il batticarne.
Togliete la pellicola e ricoprite tutto il pezzo con fette di prosciutto crudo.


Adagiate le scaglie di Parmigiano-Reggiano sopra al prosciutto.


Arrotolatelo nel senso della lunghezza e legatelo con spago da cucina formando un salsicciotto.


Inserite sotto la legatura qualche pezzetto di grasso del prosciutto crudo. Non aggiungete condimenti (sale, pepe) il ripieno lo renderà saporito. In una teglia capiente fate riscaldare alcuni cucchiai di olio, uno spicchio di aglio, un rametto di rosmarino, aggiungete la lonza e fatela rosolare da tutte le parti a fiamma viva. Versate un bicchiere di vino bianco e fate sfumare, aggiungere un po' di brodo e mettete la teglia dopo averla coperta con un foglio di alluminio,  in forno statico, preriscaldato a 200 gradi  per 30 minuti. Trascorso questo tempo, togliete il foglio di alluminio e lasciate ancora in forno per circa 5 minuti per portare a termine la rosolatura dell'arrosto.
Filtrate con il colino il fondo di cottura e aggiungete alcuni cucchiai di panna, lasciate sul fuoco qualche minuto per fare rapprendere.
Lasciate intiepidire la "Rosa di Parma" quindi tagliatela a fette; servitela con il suo fondo di cottura e un contorno di patate al forno.


Vino consigliato: Barbaresco

7 commenti:

  1. flora a chi lo dici e per chi ha un'attività c'è sempre un calo a gennaio....questo secondo piatto è bellissimo e buonissimo complimenti

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  2. Tesoro, il blog deve essere uno svago e non un obbligo, quindi rasserenati! Ma che colore ha quel prosciutto? Solo quando vivevo a Bologna lo vedevo così... quaggiù quel Parma che ci rifilano forse Parma l'ha vista con il binocolo dal treno... non lo so, non è buono!
    Questo arrosto è fenomenale! Un bascione!

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  3. così anche la lonza prende un gran gusto! e resta anche sugosa di sicuro:-)

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  4. Mamma mia sembra una cosa squisitissima e caloricissima. Assolutamente da provare.

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  5. Non ti preoccupare Flora, ci sarà tempo per il Blog!!!
    Comunque complimenti questa carne deve essere di una bontà incredibile!!!
    Un bacione e buona serata
    Carmen

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  6. bhè complimeti! sono venuto a trovarti sul blog ma non immaginavo di trovare tutte queste ricette! tra l'altro è molto utile, credo che prenderò spunto quando farò qualche cena!

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